Assisi è una città bella e spesso sottovalutata. In quanti avete sentito dire: “sai ho in programma un week end in Umbria e pensavo di andare ad Assisi!” ?!
Noi abbiamo fatto una gita di una giornata in questo centro e non ce ne siamo pentiti.
Piccola ma deliziosa, offre sia scorci paesaggistici tipici di questa regione che monumenti, anche se non si possono paragonare all’imponenza del Duomo di Milano, il Colosseo a Roma o il Maschio Angioino a Napoli.
Consigliamo di viverla durante il periodo natalizio dove il presepe prende vita in tutte le chiese, negli angoli e nelle vie.
Assisi si deve girare interamente a piedi, le distanze non spaventano dato che è quasi tutto racchiuso nel cuore della cittadina ad eccezione di “Rocca maggiore”, decentrata rispetto alle altre cose da vedere.
C’è un comodo parcheggio chiuso (Mojano) a più piani dove far sostare l’automobile. E’ leggermente interrato e vi sembrerà lontanissimo dai luoghi da visitare, per fortuna però una scala mobile vi porterà dal posteggio direttamente al centro abitato.
La città è un bell’incrocio di culture e risente di varie influenze come quella etrusca, bizantina e romana.
Quali sono le attrazioni da vedere?
Basilica di San Francesco
Per prima cosa abbiamo visitato la Basilica di San Francesco che è il simbolo della città. Assisi ha dato i natali al Santo e ne custodisce parte dei tesori.
L’edificio è composto da due chiese sovrapposte: una inferiore, l’altra superiore. Inoltre è presente una cripta con le reliquie del Santo.
L’accesso è facilmente individuabile: da via Frate Elia , attraversando gli archi del Portico si arriva alla Piazza inferiore di San Francesco in cui si erge la Basilica. L’esterno è imponente, di architettura gotica, anche se in realtà sembrerebbe romanica. La parte sottostante, ovvero quella dell’ingresso ha la funzione di chiesa commemorativa.
Attraverso delle piccole scale si accede alla parte superiore che è riservata alle funzioni liturgiche e si propone di assolvere anche le cerimonie ufficiali, vista la presenza del trono papale.
Due cose ci sono piaciute maggiormente. La prima sono stati gli affreschi in cui Giotto racconta la vita di San Francesco, ma ci sono anche altre opere d’arte di autori diversi come Cavallini, Torriti ed infine Cimabue.
L’altra piacevole scoperta, per noi che non eravamo mai stati in questa città prima d’ora, è stato il prato all’inglese curatissimo in cui ci si imbatte appena usciti dalla Basilica. Al centro dell’area verde c’è il simbolo del Tau ed una scritta: “pax”.
Venire ad Assisi e non acquistare un Tau sarebbe un peccato. Indipendentemente dalla fede religiosa, eravamo ben assortititi.
Piazza del Comune
E’ la piazza principale. Da vedere c’è la Fontana dei Tre Leoni e il Tempio di Minerva, con all’interno la Chiesa di Santa Maria sopra Minerva. Al di fuori sembra un vero e proprio tempio romano con le tipiche colonne e il frontone triangolare dal forte impatto visivo.
Affianco al Tempio si trova il Palazzo del capitano del popolo e la sua torre. Un tempo questi edifici erano stati assegnati al comandante delle milizie cittadine mentre ora sono la sede della Società Internazionale di Studi Francescani.
La piazza di per sé si presenta, per la vicinanza di tanti monumenti diversi e soprattutto con stili completamente dissimili, come un interessante esperimento visivo. Il nostro consiglio è quello di godervela seduti su un muretto o sui gradini di una scalinata e ammirare il quadro variopinto che si prospetta davanti al vostro sguardo.
Basilica di Santa Chiara
E’ in stile gotico e contiene diverse opere pittoriche. Il simbolo della chiesa è il crocifisso di San Damiano a cui era devoto San Francesco. All’interno della Cattedrale ci sono i resti del corpo della santa. La parte più belle è la facciata con il rosone che regala un assaggio della grandezza della struttura.
Cattedrale di san Rufino
Qui furono battezzati Santa Chiara e San Francesco. Si arriva attraverso una breve salita. La facciata è romanica ed è abbellita da tre rosoni di grande effetto. L’aspetto è simile alle altre Basiliche presenti in città ma le dimensioni sono ridotte. L’interno è modesto, almeno meno spettacolare, rispetto soprattutto alla Chiesa del Santo d’Assisi. E’ però molto curata.
Rocca Maggiore
A una quindicina di minuti a piedi dal cento città si trova la Rocca ovvero una fortezza dall’architettura militare medioevale. A vederla dall’esterno sembra inespugnabile: un grosso colosso di pietra geometricamente perfetto. Una volta entrati però i resti del bastione sono limitati a ciò che è sopravvissuto al terremoto del 1997 e all’usura del tempo.
Perché vale la pena visitare la Rocca? Per la vista: il panorama che vedrete da qui non sarà possibile ritrovarlo in nessun altro punto di Assisi.
Eremo delle carceri
Sul monte Subasio dista 4 chilometri da Assisi. Qui il Santo si ritirava in preghiera. Il luogo è un’oasi di pace ed è caratterizzato da lunghi viali nella vegetazione dove si possono incontrare degli antri con raffigurazioni sacre e ritratti di Francesco. E’ un’ottima meta per concludere la visita nella cittadina umbra e per fare una bella passeggiata nel verde.
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