Poh Pianh Yuan, gli involtini vietnamiti amati in Thailandia.

La Thailandia ci è piaciuta molto: un Paese vivo che, nonostante non voglia rinunciare alle proprie tradizioni, ha cercato di “Occidentalizzarsi” quanto basta per poter essere apprezzata anche dal punto di vista turistico.
Le strade traboccanti di persone di Bangkok, le affollate isole e i sentieri immersi nella giungla del Nord non sono le uniche cose che rimangono nel cuore una volta tornati a casa. A restare impressi saranno sicuramente i sapori speziati, piccanti o estremamente delicati del cibo Thai.
Dopo aver pubblicato la ricetta dello street food locale, il Moo Ping, vi proponiamo i Poh Piah Yuan.
Si tratta di involtini di pollo, gamberi e verdure avvolti in fogli di riso dal sapore morbido e leggero, originari del Vietnam ma utilizzatissimi in Thailandia, che non vi faranno rimpiangere i più noti e commerciali involtini primavera. Continua a leggere “Poh Pianh Yuan, gli involtini vietnamiti amati in Thailandia.”

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Moo Ping, lo street food Thailandese

Un viaggio in Thailandia porta con sé diverse implicazioni, una di queste è abbandonarsi alle nuove esperienze culinarie. In tutto il Paese non mancherà l’occasione per assaporare i diversi sapori che offre la cultura locale.
A Bangkok è impossibile non provare, almeno una volta, il tipico street food locale, il Moo Ping, in uno dei tantissimi chioschetti ambulanti che si trovano ad ogni angolo della città.
Si tratta uno spiedino di carne, facilissimo da preparare il cui gusto vi conquisterà con le note speziate e la carne morbidissima.
Le istruzioni sulla preparazione non ci sono state affidate dal libro di ricette segrete di qualche amica o persona conosciuta in viaggio, ma piuttosto tratte dalle informazioni che abbiamo chiesto, e dall’osservazione della preparazione in strada, nei diversi baracchini dove abbiamo ordinato il Moo Ping. Continua a leggere “Moo Ping, lo street food Thailandese”

Carne “Vindaloo”, la ricetta che viene che dall’India.

Il termine “Vindaloo” fu inventato dal popolo di Goa, il più piccolo tra di Stati dell’India. Di origini portoghesi, il piatto fu importato sulla costa occidentale indiana ai tempi della colonizzazione e identificato con il nome con cui lo conosciamo oggi a causa della scorretta pronuncia, da parte della cittadinanza locale, delle parole portoghesi vinho e alhos, rispettivamente aceto di vino e aglio, di cui fondamentalmente è composto l’intingolo.
A spiegarci come si cucina la carne “Vindaloo” è stata Sheilla, ragazza indiana che vive a Londra, conosciuta durante il nostro viaggio in Thailandia…insomma, un tipico mix si cose alla “Quelli con la Valigia”.
Scaldate i fuochi e procediamo con la ricetta. Continua a leggere “Carne “Vindaloo”, la ricetta che viene che dall’India.”

Aria del nord: polpette svedesi da leccarsi i baffi.

Köttbullar è un nome che non vi suonerà familiare ma è inutile far finta di niente: tutti noi siamo caduti in tentazione assaggiando le famose “polpettine svedesi” dell’Ikea. Queste però, ovvero le vere Köttbullar, non sono le stesse polpette, o meglio sulla carta sono loro me nella realtà sono la versione genuina, dal gusto spaziale e da ricetta tradizionale del famoso surrogato congelato della catena di arredamento. La ricetta ce l’abbiamo da diversi anni, entrata in nostro possesso attraverso il gradito passaparola della nostra amica di Stoccolma, Britt.
Ma come si preparerà il piatto nazionale svedese?? Continua a leggere “Aria del nord: polpette svedesi da leccarsi i baffi.”

Profumo d’Europa in cucina: da Bruges le Moules et frites

Viaggiare a tavola è possibile. Un piccolo assaggio può collegare il palato alla mente.. e voilà, il ricordo va a quel luogo visitato tempo fa oppure a quella foto vista a casa di amici o su Quelli con la valigia 😀 che vi ha fatto pensare: “quanto vorrei andarci!”.
La foto ricetta che vi proponiamo questa volta è made in Bruges e si tratta del famoso piatto “Moules et frite”.
A donarci la ricetta, a dire il vero dopo un lungo “corteggiamento”, è Antonio, cuoco napoletano da poco trasferitosi nella città belga per lavoro.
“Si tratta di una specie di soutè, anche se in Italia siamo abituati ad abbinare il pesce con il vino e non con la birra. Il gusto però conquista perché più saporito rispetto a quello che conosciamo, soprattutto se il piatto viene servito, come vuole la tradizione locale, accompagnato con patatine fritte”, ci spiega Antonio. Continua a leggere “Profumo d’Europa in cucina: da Bruges le Moules et frites”

Voglia di international table: direttamente dal Sudafrica, “Bobotie”!

Continua il nostro viaggio a tavola con voi. Questa volta ci cimentiamo con un intingolo sudafricano: il Bobotie. A donarci la ricetta, sperimentata la sera stessa in casa di Quelli con la valigia, è il nostro amico Andrea o meglio la sua ragazza sudafricana.
Se vi state chiedendo cosa si nasconda dietro a questo piatto dal nome curioso, vi rassicuriamo subito: altro non è che un gustoso “polpettone” agrodolce, se così si può definire. La cosa interessante, oltre al sapore, di questo manicaretto è che sicuramente vi farà fare bellissima figura con i vostri commensali e soprattutto può essere usato come jolly ovvero servito come secondo, accompagnato da insalatina fresca, oppure presentato come piatto unico in combinazione con del riso basmati. Ci è stato consigliato di prepararlo il giorno prima, anche se noi abbiamo preferito l’opzione “assaggiamolo subito”.
Non resta che fare la spesa, lavare le mani e metterci ai fornelli. Continua a leggere “Voglia di international table: direttamente dal Sudafrica, “Bobotie”!”

Indovina chi viene a cena? Le montanare napoletane

Questa è la prima delle nostre foto-ricette. Noi non siamo un blog di cucina, né tanto meno intendiamo esserlo! Siamo un blog di viaggi ed è proprio di questo che si parla: le nostre ricettine sono un modo, facile, economico e fantasioso per viaggiare con il gusto e la mente, portando in tavola le specialità più saporite che abbiamo assaggiato in giro per il mondo.
Abbiamo deciso di partire da qualcosa di facile e soprattutto da “casa nostra”: il Belpaese, anche se raggiungibile con facilità è tutto da scoprire.
Queste sono i nostri suggerimenti per preparare le “Montanare”. Gli abitanti di Napoli sanno a cosa ci riferiamo, ma per il resto d’Italia probabilmente questo piatto è più conosciuto come “Pizzottelle” o “Pizzelle fritte”.
Per la ricetta di questo antipasto partenopeo dobbiamo ringraziare una nonna specialissima che con tanto amore prepara manicaretti deliziosi ai suoi cinque nipoti scapestrati, che ringraziano ad ogni assaggio ☺

Ingredienti per quattro persone (pochi ma buoni): ingredienti Montanare alla napoletana. Quelli con la valigia
Farina integrale di grano intero, 70 gr
Farina tipo 0, 55 gr
Lievito integrale in polvere, 2 gr
Olio di oliva extravergine, 10 ml (per l’impasto)
Olio di oliva, q.b (per friggere, prezioso consiglio della nonna)
Sale, due pizzichi
Zucchero, un pizzico
Acqua, 150 ml
Sugo di pomodoro
(noi l’abbiamo fatto semplice semplice: fondo di aglio e olio, passata di pomodoro e sale)

Per completare l’opera:
parmigiano reggiano grattugiato e una fogliolina di basilico. Continua a leggere “Indovina chi viene a cena? Le montanare napoletane”