Londra, con i suoi 8,539 milioni di abitanti provenienti da ogni parte del mondo, stupisce per le innumerevoli possibilità che offre: non solo musei, opere d’arte e monumenti ma tanto altro. E’ una città particolare, propositiva, in cui è impossibile annoiarsi.
All’affermazione “Ho già visitato Londra, credo di aver visto tutto”, rispondiamo con un piccolo elenco di location, più o meno famose, che vale la pena approfondire.
Tante le “attrazioni”, ovvero luoghi che per fama, indipendentemente dalla bellezza, meritano comunque di essere visitati.
Madame Tussauds:
Per i pochi che non lo conoscessero, nemmeno per sentito dire, è un celebre museo delle cere presente in diverse città del mondo come Amsterdam, Hong Kong, Las Vegas, New York, etc. La “sede” londinese è aperta da circa 200 anni e gode ancora di una notorietà diffusa.
Cosa rende così speciale Madame Tussauds? Niente, se non la possibilità di fare una foto con David Beckham, la Regina d’Inghilterra e i nostri idoli musicali, riprodotti perfettamente con le migliori tecniche di modellamento.
Per quanto ci riguarda questa tappa non è affatto necessaria. E’ davvero turistica ma non poteva essere omessa: tutti i visitatori del mondo vengono tentati dall’ingresso in questo storico museo e postano almeno una foto sui loro social network con le proprie star favorite anche se solo di cera.
Harrods:
Anche in questo caso si tratta di una sosta assolutamente non indispensabile. Le motivazioni per andare appositamente a visitare Harrods possono essere due: che vi siano stati commissionati dei regali da amici, parenti o fidanzate provenienti esclusivamente da questo store (il che non è un evento raro), oppure che sia Natale.
Durante questo periodo dell’anno le vetrine dei grandi magazzini di Brompton Road riescono a incantare gli avventori.
Per il resto Harrods è molto caro e poco originale, anche se fermarsi per il brunch potrebbe essere un giusto compromesso per entrarci senza sottrarre tempo prezioso alla città.
Shakespeare’s Globe:
Altro punto d’attrazione non di grande interesse, ma oltremodo famoso.
Cosa ci è piaciuto di più? La fedeltà della ricostruzione del Globe Theatre, riedificato sulle fondamenta di quello originale e con le stesse caratteristiche architettoniche, come ad esempio la forma poligonale del teatro. Vi è stato ambientato il film “Shakespeare in love”.
Cosa non ci ha convinto? La sua natura esclusivamente turistica.
Qui si può assistere ad alcuni spettacoli, ovviamente messi in scena ad hoc per fini folkloristici, in cui si cerca di ricondurre lo spettatore nel XVII secolo.
Savoy Theatre:
Non tutti lo conoscono, ma è difficile perderlo se siete amanti del genere. Mettiamola così: avete voglia di vedere uno spettacolo di Brodway, ma vi trovare a Londra e non a New York? Non disperate: al Savoy Theatre potete trovare i migliori show in circolazione in un edificio storico vittoriano dagli arredi raffinati.
E’ stata la prima struttura a essere illuminata dall’elettricità ed è stato ricostruito nel 1929 in puro stile Art déco.
London Dungeon:
E’ più che altro adatto alle famiglie con bambini. Se vi piacciono gli spettacoli, ma non amate la lirica o il musical, questo è il posto che fa per voi.
E’ una specie di parco a tema in cui attraverso un percorso itinerante gli attori vi faranno vivere emozioni dissonanti tra loro passando dall’allegria alla paura, con qualche pizzico di effetti speciali.
Il motto del teatro è: “La paura è una cosa divertente”.
China Town:
E’ uno dei quartieri storici di Londra, non molto grande ma abbastanza caratteristico, sebbene non regga più il confronto con il gemello d’Oltreoceano.
Per cosa è famoso China Town? Principalmente per i festeggiamenti del Capodanno cinese e per la sua atmosfera di festa. Inoltre, per i centri specializzati, animati dalla comunità asiatica londinese, di riflessologia e tecniche di massaggio antiche.
Qui sono attivi anche i poli culturali con iniziative sempre interessanti, anche se a volte ristrette alla realtà di provenienza. Il teatro di quartiere offre spettacoli di danza e musica molto particolari.
Da citare assolutamente la cucina, che richiama l’ambiente circostante colorato e vivace.
E’ celebrata da quasi 70 ristoranti in cui è possibile assaporare specialità da ogni parte dell’Asia: dai piatti tradizionali thailandesi a quelli malesi e del Sichuan.
Una festa per il palato è l’assaggio dei famosi dumpling, preparati davanti al cliente e squisiti.
Praticata ogni domenica la suggestiva funzione religiosa in cantonese e mandarino, dedicata alla popolazione cinese locale.
Soho Square:
A due passi da Chinatown. E’ il luogo perfetto per chi ama divertirsi e odia il conformismo, anche se a essere onesti il quartiere è molto meno trasgressivo da qualche tempo.
Cosa trovare a Soho? Nella zona nord c’è l’area multietnica, colorata e profumata di spezie, con localini e ristoranti provenienti da tutti il molto.
Nel cuore del quartiere non è difficile imbattersi in negozi di vinili oppure in store vintage: questo è il regno dello shopping alternativo e spesso economico.
Se cercate locali, musica, divertimento e un luogo dove poter entrare in contatto con la comunità omosessuale cittadina, avete individuato il posto che fa per voi.
Soho è sempre stato un quartiere all’avanguardia, non a caso è proprio qui che storicamente nacquero i primi centri culturali e i cinema della città.
Inizialmente si chiamava King’s Square ed era il salotto buono londinese. A ricordare le sue origini c’è ancora la statua di Carlo II.
Ma Soho non ha solo un’anima notturna, perché durante il giorno è piacevole organizzare un pic-nic nei giardini del quartiere oppure partecipare a uno dei tanti concerti di band emergenti, frequenti principalmente in estate.
Quali sono i monumenti da non perdere a Londra?? Vieni a scoprirlo con noi!
Appassionato di musei? A Londra c’è tutto quello che fa per te.