Alcuni posti ci parlano a tu per tu, nella maggior parte dei casi si fanno capire, nella loro confusione, dal visitatore. Una di queste città è Londra: inesauribile fonte di spunti, di moda, d’innovazione, punto di forza della sperimentazione musicale di ogni genere, eppure così composta, tradizionale e formale nei tanti momenti quotidiani, non ultimo il famosissimo rito del thè delle 17.00.
Come sempre i nostri consigli sono semplici. il primo è di separare la conoscenza della capitale del Regno Unito in due segmenti dedicandosi, distintamente, alla visita delle istituzioni per poi immergersi nel lifestyle. L’altro è imparare a scoprire la città nel modo giusto, ovvero camminando.
A Londra c’è tutto, si trova quello che si cerca e, in alcuni casi, si può capire ancor di più cosa si stava inseguendo. E’ pura ispirazione che trova la sua migliore risposta nel suo chiassoso melting pot.
Buckingham Palace
Da dove iniziare se non dall’ufficio, sede amministrativa della Casa Reale e residenza londinese di Sua Maestà
la Regina?!
Il “Buck House”, come lo chiamano gli inglesi, è molto di più del tipico cambio della guardia visibile tutti i giorni dalle 11,30 alle 12,00 che fa radunare turisti da tutto il mondo con il naso tra le sbarre del cancello dorato. All’interno dell’edificio ci sono 19 sale di rappresentanza, 775 totali, aperte al pubblico solo per alcuni mesi dell’anno: agosto e settembre ovvero quando la royal family è in vacanza. Per la precisione, ricevono i visitatori dal 25 luglio al 31 agosto dalle 09:30 alle 19:30, con ultimo ingresso alle 17:15 e dal 1 al 27 settembre dalle 09:30 alle 18:30, ultimo ingresso alle 16:15.
Se vi doveste trovare nel periodo interessato in città, la tappa è praticamente obbligatoria.
Cosa vi attende all’interno del palazzo? Un imponente scala in marmo di Carrara che collega la Ambassadors Court con il Salotto Verde e la Sala del trono con le caratteristiche pareti rosso vivo. A seguire c’è la Picture Gallery: non si tratta di una semplice pinacoteca, qui si trovano le opere dei pittori più famosi come Raffaello, Tiziano, Canaletto e Rembrandt, tra i tanti. Non è l’unico punto del palazzo in cui imbattersi in una collezione di quadri particolari: la state Dining room infatti è “tappezzata” con ritratti della famiglia reale.
La vera sorpresa di Buckingham Palace sono i suoi giardini in cui, intorno al lago che si incastona nella natura, soggiornano esemplari stupendi di volatili rari e oltre 350 specie di fiori selvatici.
Per finire le scuderie reali, molto care alla regina appassionatissima di cavalli. In queste “stalle” si trovano le carrozze su cui viene trasportata Elisabetta II nelle occasioni istituzionali e i cavalli grigi di Windsor che le trainano.
Abbazia di Westminster
E’ la chiesa, con i suoi 700 anni di storia, dove si celebrano le cerimonie ufficiali della vita d’Inghilterra, compresi matrimoni e funerali.
Questo monastero, edificio più antico di Londra, è stato fondato dai monaci benedettini del 960 d.C proprio sulle rive del Tamigi. E’ visitabile dalle 9:30 alle 15:30 durante la settimana, dalle 9:30 alle 13:30 il sabato, mentre non sono consentite visite la domenica.
Una piccola chicca, non tanto conosciuta, è che al suo interno si trova l’“Angolo dei Poeti”, nel transetto sud, in cui sono sepolti e commemorati scrittori e poeti importanti per la letteratura inglese come ad esempio: Charles Dickens, T.S. Eliot, William Wordsworth, John Milton, Lord Byron, Alexander Pope, l’attore Sir Laurence Olivier e William Shakespeare.
Le cose da vedere nell’Abbazia di Westminster sono: l’altare maggiore e il suo pavimento di mosaici del 1268, la Coronation Chair, sedile in quercia sul quale si posano quattro leoni d’oro e sul quale sono stati incoronati tutti i sovrani (ad eccezione di Edoardo V e VIII), la Lady Chapel, voluta da Enrico VII su cui primeggia lo stemma dei Tudor e al cui interno è custodita la tomba della moglie Elizabeth di York. Infine la navata, lunga 31 metri, è la più alta d’Inghilterra ed è percorsa in occasione dei matrimoni reali. Strano a dirsi ma proprio lungo la navata si trovano i tumuli di personaggi illustri come Charles Darwin, ma c’è solo una tomba “calpestabile” e non recintata: si tratta del giaciglio di un Milite ignoto inglese deceduto durante la prima guerra mondiale.
L’abbazia offre ai visitatori anche quattro giardini: il Garth dalla forma quadrata e prato curato, il piccolo chiostro con varie erbe aromatiche, il College Garden con piante medicinali e il St Catherine’s garden in cui si possono ammirare gli antichi resti del Monastero.
Palazzo di Westminster, Il Parlamento
Si trova di fronte all’Abbazia e nel 1834 venne bruciato. L’incendio salvò solo la Jewer Tower, la cripta, il chiostro di Santo Stefano e la Westminster hall. Il parlamento è aperto dalle 09:00 alle 16:00 per assistere alle sedute e si possono visitare l’ingresso St Stephen, la Parliament square e la Central Lobby, dove è possibile salire.
A caratterizzare l’edificio è la famosa, se non la più famosa e non solo del Regno Unito, torre: il Big Ben, che scandisce il tempo cittadino facendo suonare le campane ogni quarto d’ora e rimanendo illuminato quando la Camera dei Comuni è riunita in seduta.
Tower Bridge
Chi non lo conosce?? Oltre ad essere un monumento identificativo della città, nasce con una funzione specifica che potrebbe risultare intuitiva: attraverso il ponte, che oggi ospita in una delle sue torri il Tower Bridge Exhibition, si riusciva a foraggiare la parte est di Londra visto che il porto era nel 1894, data in cui fu costruito questo monumento, uno dei più trafficati al mondo.
Sopra il ponte c’è la “Catwalk”, da tenere in considerazione solo se non si soffre di vertigini. E’ un passaggio pedonale davvero suggestivo ed è stato inaugurato nel novembre del 2014. E’ una passerella di vetro che permette di fare una passeggiata di circa 11 metri a 42 metri d’altezza dall’acqua, da qui si vede veramente tutta la città: dalla Cattedrale di St Paul al London Eye fino ad arrivare a Greenwich.
St Paul Cathedral
E’ la cattedrale anglicana di Londra, è l’unica cattedrale barocca d’Inghilterra, è la sola ad essere dotata di una cupola, è stata eretta tra la Riforma e il 1800. Venne ricostruita per quattro volte, a causa di incendi, ma il risultato finale del 1710, visibile ancora oggi, è davvero singolare: un complesso insieme di marmo e mosaici sormontati dalla cupola particolarissima e visitabile, che è una della più grandi al mondo, seconda solo a San Pietro a Roma. Le colonne su cui poggiano gli otto archi che la sorreggono sono corinzie e decorate con affreschi del 1719 che illustrano la vita di San Paolo appunto.
Ospita da sempre gli eventi più importanti della città come il centesimo compleanno della Regina Madre e il matrimonio di Lady Diana con il Principe Carlo del 1981.
Da non perdere sono: l’interno e le decorazioni sui soffitti, la All Saints Chapel e la St. Dunstan’s Chapel dove vengono custoditi monumenti funebri, l’American Memorial Chapel dedicato ai soldati americani deceduti in Inghilterra in occasione della seconda guerra mondiale e il Painter’s Corner che accoglie i resti di diversi artisti.
Infine, la Whispering Gallery ovvero la galleria dei sussurri: i bisbigli, infatti, qui risuonano da una parte all’altra delle pareti, non a caso ci alloggia un maestoso organo del 1695 ancora in uso.
La storia a volte non appare così noiosa 🙂
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