Il Portogallo on the road di Elma: prima tappa Lisbona.

“Portogallo”, basterebbe già solo citare il nome di questo Stato, nostro vicino di Lisbona, Arco da rua agusta - Quelli con la valigiacasa, per destare più di un interesse.
Si sa, lì il mare è bello, il clima favorevole, l’architettura è caratteristica a metà tra lo storico e il playero, si mangia bene e gli abitanti sono ospitali.
Una mattina, aprendo la posta trovammo questa email: “Carissimi amici, con immenso piacere Vi racconto uno dei miei viaggi on the road tra Portogallo e Spagna”. A scrivere è Elisa, detta Elma, nostra vecchia conoscenza per averci regalato la sua esperienza in terra turca e neo sposina felice.
Così dopo avervi descritto il nostro Portogallo, abbiamo deciso di pubblicare, mooolto volentieri, la sua versione dei fatti: come potevamo dire di no?!

Come inizia questo viaggio?
Atterrammo a Lisbona Città incantevole, cantatrice di Fado, capitale del Portogallo. Lisbona-praca espana-quelliconlavaligiaPiazze e palazzi meravigliosi, colorati, allegri, di una architettura storica di stile manuelino e barocco, ereditato da molti popoli tra i quali gli arabi.
Lisbona è una città molto animata e vivace, ma con uno stile totalmente diverso dalla movida spagnola. Il nostro soggiorno inizia qui con l’affitto dell’automobile: una mini countryman, dato che avevamo deciso per un viaggio on the road, e visitando le bellezze della città.
E’ senza dubbio una di quelle assolutamente da visitare perché è davvero incantevole.

Prima tappa Lisbona ed è già amore! Cosa ti ha conquistata?
Lisboa, come la chiamano i suoi abitanti, emana fascino e storia.
E’ una città semplice e vivibile, facile da visitare, situata alla foce del fiume Tago, le due sponde del corso d’acqua sono collegate da due grandi ponti: il 25 aprile e il Vasco da Gama.
E’ divisa in due parti e si sviluppa su due livelli uniti da un famoso ascensore, l’Elevador.
E’ una città ricca di turismo, pulita e non eccessivamente costosa.
Clima eccellente, ventilato e secco. Abitanti gentili, ospitali, disponibili a dare spiegazioni e dritte.
Per me è stata un’ottima esperienza e lo consiglio assolutamente a chiunque.
Ogni angolo della città è particolare, a partire dalla zona del Bairro Alto, ovvero la parte più alta della città, ricca di locali tipici alla tradizionale di stile manuelino e barocco, ereditato da molti popoli tra i quali gli arabi.
Un edificio di architettura di straordinaria bellezza è il monastero dos Jeronimos, la   lisbona 2-quelliconlavaligiacui costruzione iniziò nel 1502 e terminò dopo circa un centinaio di anni.
Stupendo da visitare, sia dentro che fuori. Fantastico visto dall’ alto, salendo sul monumento “aos descobrientos” detto anche “aos navigantes”.
Secondo una leggenda, raccontataci da un tenero vecchiettino locale, un po’ in portoghese e un po’ in spagnolo, questo monastero venne costruito dove esisteva la chiesetta “Ermida do Restelo”, nella quale un navigatore e il suo equipaggio trascorsero la notte pregando prima della partenza.
Sapete per quale viaggio stavano pregando?? Quello che li portò alla scoperta della rotta per l’India

Sembri un’esperta di architettura portoghese, noi siamo intenditori di cose belle ma poco ferrati in materia, ti va di dirci di più?
Lo stile manuelino si caratterizza per la mescolanza di elementi decorativi del tardo gotico e motivi del rinascimento. Ed è nello stesso stile della Torre di Belém e del Monumento alle scoperte.
Vicino alla bellissima Torre di Belem non potete perdere la Pasticceria de Belem Miniatura della torre di Belem-lisbona-quelliconlavaligia(appunto!) è storica! Dovete gustare il dolce tipico e delizioso: Pasteis de Nata. Magico! Io non riuscii a fermarmi al primo!!

Bella è bella, che ti è piaciuta altrettanto..e come darti torto! Ci si sposta facilmente?
E’ dotata di un buon trasporto pubblico basato sulla metropolitana e su una rete di autobus, una di tram (di cui il più famoso è la “linea 28”) e tre funicolari (che vengono chiamate, dalla popolazione locale, “elevadores”). Inizialmente pensammo di comprare il biglietto per il tram turistico. Poi, informandoci, risultò più economico fare il biglietto normale e, prendemmo vari tram per vedere più punti possibili della città.

E per mangiare?
La zona bassa e pedonale di Lisbona è ricca di ristoranti vari ma spesso si rischia di incappare nei classici ristoranti per “turisti” dove non si assaporano i cibi Lisbona - Quelli con la valigiatradizionali e dove, purtroppo, ti trovi a pagare un conto più…salato.
In quella via comprammo qualche ricordino, qualche bella polo e qualche liquore locale.
E’ carino anche fermarsi a prendere un aperitivo nella zona pedonale. Una curiosità: solitamente per accompagnare la bevanda portano al tavolo bruschettine, olive nere, pane e burro che se si mangiano vengono messi in conto; contrariamente li ritirano dal tavolo senza farli pagare.E’ una loro abitudine, non è per gli stranieri.
Per la cena invece consigliamo un ristorante piccolo piccolo che si chiama Casa Alcobaca. Ci siamo fatti consigliare dal gentilissimo gestore. Ci siamo tornati varie volte e abbiamo assaggiato: un buonissimo baccalà cotto con olive nere e pomodoro, sardine fritte e branzino alla brace con patate al forno. Non ci sono parole se non: strepitoso!

E per fine serata?
Una bella birra fresca al Bairro Alto :), luogo pieno di locali, baretti, parchi, affollato di gente giovane e con gran voglia di divertirsi.

To be continued…

E dopo Lisbona? Ecco come continua l’avventura di Elisa

Vuoi sapere cosa vedere in Algarve? Ecco i consigli di Quelli con la Valigia.

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