Continuiamo l’affascinante percorso tra i mercati aperti solo nel week end di Bangkok.
Dopo aver fatto un giro nell’imperdibile Chatuchak, di cui vi abbiamo raccontato la nostra esperienza, ci si può dirigere verso il mercato galleggiante di Amphawa (Amphawa Floating Market).
Come arrivarci?
Troverete molteplici informazioni che vi indicheranno come punto di riferimento il BTS (ovvero lo Sky Train) di Victoria Monument, a prescindere da quale sia il vostro punto di partenza. Dopo essere scesi dal BTS però non seguite le istruzioni fino alla piazza principale, dove c’è il monumento, ma tenete d’occhio l’ingresso principale del centro commerciale che costeggia la fermata del treno.
Arrivati nei pressi del Mall, costeggiate la strada fino ad una piccolissima entrata sul lato sinistro. E’ un po’ nascosta, quasi da non farci mai caso. Bisogna solo tenere gli occhi ben aperti e farsi guidare dalla strada.
All’interno di questa traversa si incontrano circa una quindicina di minibus da 12 posti circa che portano in luoghi diversi.
Non siamo in grado di fare un elenco dettagliato delle destinazioni: eravamo interessati solo ad Amphawa.
La distanza per arrivarci non è breve, si tratta di circa due ore di percorso, nonostante la guida spericolata dei drivers locali.
Il biglietto costa 80 bath thailandesi per tragitto.
Consigli:
Suggeriamo di fare, appena giunti a destinazione, anche il biglietto di ritorno perché c’è il rischio di rimanere lì.
Parliamo di Amphawa?
Qui c’è solo una cosa da fare: girare, fotografare, girare e fotografare
Al contrario del mercato di Chatuchak qui si vende quasi esclusivamente cibo. Si tratta di un mercato galleggiante sul fiume Maeklong.
Ci sono le tipiche barche in legno thai, lunghissime, laccate e motorizzate. Servono principalmente a tre scopi: trasportare le merci, far fare un giro ai turisti – ovviamente a pagamento- e come cucine sull’acqua.
Una delle particolarità dei mercati galleggianti è mangiare su piccolissimi banchetti in legno proprio sulle sponde della riva scoscesa del fiume e di ordinare la pietanza che si gradisce assaggiare direttamente alla cuoca sulla barca, pronta a piastrare calamari o gamberi oppure a servire fumanti piatti di zuppe thai.
La circolazione lungo le strade del mercato è difficile per l’affollamento ma anche divertente perché si passeggia su passerelle di legno, non più larghe di 2 metri comprendendo lo spazio occupato dalle bancarelle, direttamente sull’acqua.
Consigli:
Dopo aver visitato il floating market è interessante spingersi leggermente oltre il mercato tra le case degli abitanti e gli ostelli/affittacamere per visitare un piccolo comprensorio di templi che si trova giusto nei dintorni.
Purtroppo non c’è stato possibile ammirarne l’interno ma esternamente i colori oro e rosso delle pareti e delle decorazioni tipiche spiccano in maniera fortissima sull’ambiente circostante forse un po’ degradato.
Potevamo lasciarvi senza Foto- Gallery?! Tutte le foto qui sotto.
Vuoi sapere di più sul Chatuchak Weekend Market? Clicca qui.