Vi hanno mai cancellato il volo proprio quando ormai eravate pronti alla partenza? Sapete già cosa fare in questi casi? Quali sono i vostri diritti?
Ve lo spieghiamo noi!
Diritto di risarcimento
In caso di cancellazione del volo, il passeggero può avere diritto a un risarcimento compreso tra 125 e 600 euro, a seconda della distanza del volo.
Quando non è dovuto il risarcimento?
Il risarcimento non è dovuto se il passeggero viene informato della cancellazione almeno 14 giorni prima della data della partenza.
Non è dovuto neanche quando il passeggero sia stato informato con un anticipo inferiore ai 14 giorni, ma abbia ricevuto un volo alternativo a un orario vicino a quello originale o quando la compagnia aerea riesca a dimostrare che la cancellazione è stata causata da circostanze eccezionali incompatibili con l’effettuazione del volo o scioperi che si ripercuotono sull’effettuazione del medesimo.
Cosa deve fare la compagnia aerea in caso di cancellazione del volo?
La compagnia aerea deve fornire al passeggero un documento che enunci i suoi diritti e offrire la scelta tra rimborso del biglietto entro sette giorni, un volo alternativo per la destinazione finale in condizioni simili a quelle originali e, all’occorrenza, un’adeguata assistenza in attesa del volo alternativo, ad esempio vitto, accesso a un telefono, il pernottamento in albergo di una o più notti e il trasporto dall’aeroporto all’albergo e viceversa.
Come presentare i reclami?
Se ritenete che i vostri diritti siano stati violati, contattate la compagnia aerea. Se il passeggero non è soddisfatto della risposta ottenuta, può anche inoltrare un reclamo all’Autorità Nazionale competente per l’applicazione della legislazione. In linea di principio i reclami devono essere presentati nel Paese in ci si è verificato l’incidente.
Per maggiori informazioni: http://goo.gl/N6SVZf
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